Il brut contemporaneo per brindare alla tradizione del Natale

Il brut contemporaneo per brindare alla tradizione del Natale

Uve chardonnay spumantizzate con metodo classico, note di frutta gialla matura e crosta di pane. Uno spumante tra storia e avanguardia per celebrare le feste e accompagnare il pranzo natalizio

Colline di vigneti ai piedi delle Dolomiti: se riuscite a immaginare questo splendido scenario, capirete dove nasce il Trentodoc e perché questo spumante rivela caratteristiche così straordinarie. Qui, grazie alla speciale composizione dei terreni e alla varietà dei microclimi, lo chardonnay esprime al meglio il suo carattere fresco e fruttato. Racchiuso in bottiglia e lasciato riposare sui lieviti, libera poi inconfondibili aromi e profumi di montagna.

Storia e avanguardia

È così per il Rotari Brut Trentodoc, le cui uve sono raccolte a mano tra le pergole, pressate sofficemente e poi spumantizzate con il metodo classico, antichissimo sistema conosciuto già 400 anni fa e affinato dal saper fare e dalle tecniche d’avanguardia della Cantina Rotari. Uno spumante elegante, fragrante e intenso, che regala al naso fini sentori di frutta gialla matura, con le sfumature agrumate del limone e del bergamotto, ma anche della crosta di pane e delle mandorle dolci. Il perlage è cremoso e soffice, il gusto ampio e ricco con un finale lungo e persistente.

A Natale, bollicine!

Il Rotari Brut Trentodoc vanta numerosi premi e riconoscimenti ed è una bollicina perfetta per celebrare i momenti conviviali delle feste natalizie, non solo al momento del brindisi, ma anche a tutto pasto, perché questo spumante sa abbinarsi alla perfezione dall’antipasto ai formaggi, dal primo al secondo, accompagnandovi lungo tutto il sali e scendi di portate del pranzo di Natale.

Siete in cerca di suggerimenti per l’abbinamento? Ve ne diamo uno, per un inizio di menù insolito e davvero smart-chic!

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