Ma ora torniamo al grande dilemmma: fiori di zucca o di zucchina? Ogni estate questo dubbio vi attanaglia tanto da rassegnarvi a chiamarli semplicemente fiori? Non disperate ecco come riconoscerli con questa piccola guida.
Zucca o zucchina?
Siamo abituati a chiamarli genericamente fiori di zucca ma sarebbe lecito fare una distinzione, dal momento che sia la pianta della zucca che quella delle zucchina produce fiori commestibili, molto simili. La differenza infatti è minima, i fiori di zucchina sono tendenzialmente più grossi, presentano petali appuntiti di un giallo acceso tendente all’arancio, ma hanno una profumazione quasi nulla. I fiori di zucca invece hanno dimensioni minori, petali arrotondati giallo tenue e una profumazione più accentuata. Detto ciò nella testa vi dovrebbe essere apparsa l’immagine nitida dei fiori di zucchina, che sono quelli che troviamo di solito in commercio. Grossi e capienti, sono sicuramente più appaganti alla vista e al palato, per questo supermercati e fruttivendoli tengono i fiori di zucchina e raramente quelli di zucca.
Come raccogliere i fiori
Sia i fiori di zucca che quelli di zucchina vanno raccolti di prima mattina perché si aprono all’alba e dopo poche ore si richiudono, quindi chi dorme non piglia fiori. Bisogna però fare un’ulteriore distinzione tra fiori maschili e fiori femminili. Questi ultimi sono quelli attaccati al frutto, ovvero alla zucca o alla zucchina, e permetto al frutto di crescere, quando ha raggiunto la completa maturazione il fiore muore e cade. I fiori maschili invece crescono attaccati al proprio stelo, detto peduncolo, e non portano a fruttificazione, ma contribuiscono all’impollinazione della pianta, visto che il polline contenuto nello stame dei fiori maschili raggiunge il pistillo dei fiori femminili. Ricapitolando, se raccogliamo quelli femminili attaccati al frutto questo smetterà di crescere, mentre se stacchiamo quelli maschili rischiamo di arrestare la produzione della pianta stessa. Il consiglio dunque è di fare una raccolta intelligente e ragionata, lasciando sempre almeno un fiore maschile per ogni pianta in questo modo non mancheranno né fiori né frutti.
Come conservarli
Raccogliete i fiori non più tardi delle 8 di mattina, quando sono ancora ben aperti, così riuscirete a pulirli meglio e con facilità. Sciacquateli delicatamente, eliminate il pistillo senza guastarne la corolla e asciugateli da ambi i lati con carta assorbente o con un canovaccio pulito. Una volta asciutti riponeteli in un contenitore capiente con chiusura ermetica e senza sovrapporli troppo metteteli in frigorifero, usateli nell’arco di due giorni, non oltre. Se il vostro orto ne sta producendo in gran quantità potete fare un dono apprezato a vicini di casa ed amici, oppure farcirli, impanarli e metterli direttamente in freezer, intervallando uno strato e l’altro con pellicola trasparente, in questo modo non si attaccheranno e per ogni evenienza basterà toglierli dal freezer e friggerli senza neanche bisogno di scongelarli.