Dos & Don’ts: come pulire il dragon fruit

Dos & Don'ts: come pulire il dragon fruit

Ognuno custodisce i propri segreti e le proprie ricette in cucina, ma ci sono alcune tecniche assolutamente imprescindibili. Con i Dos & Don’ts esaminiamo alcuni degli errori più comuni in cucina e sveliamo come risolverli, grazie all’aiuto di La Scuola de La Cucina Italiana.

Cos’è il dragon fruit?

Non abbiate paura del frutto del drago. La pitaya, detta anche dragon fruit, è un antico frutto tropicale, originario dell’America centrale e meridionale, che oggi viene coltivato maggiormente nei paesi del sud-est asiatico, come la Thailandia.

Il suo nome deriva da una leggenda: si narra che questo frutto derivi dall’ultimo respiro infuocato dei draghi sconfitti durante le battaglie. Il frutto veniva portato in dono agli imperatori come simbolo di vittoria, mentre i soldati si nutrivano della carne del drago, assorbendone la forza. La leggenda vuole probabilmente sottolineare le proprietà del frutto: tanta vitamina C e D, sostanze antiossidanti e fibre, pochi grassi e calorie.

Come si sbuccia il dragon fruit?

Pulire la pitaya è facilissimo: basta eliminare le estremità e praticare un taglio verticale lungo il frutto. A questo punto la buccia verrà via velocemente e potrete utilizzare la sua polpa per insalate, macedonie, frullati o drink. In alternativa, potete tagliarlo semplicemente a metà e gustarlo direttamente con un cucchiaino!

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