Un abbinamento insolito per una crostata dal sapore delicato ed elegante, perfetta per un fine pasto e da accompagnare con un passito di Pantelleria come il Ben Ryé
Volete un’idea per una crostata insolita che vi dia grande soddisfazione, fatta con ingredienti semplici e soprattutto veloce da realizzare? Allora la ricetta della crostata alla crema pasticcera con una base di amaretti è quello che fa per voi. Anche per chi non ama il sapore degli amaretti: in questo mix con la crema pasticcera si crea, infatti, un connubio delicato e armonioso.
Prepariamo la crema
Per la crema pasticcera dovrete montare 5 tuorli con tre cucchiai rasi di zucchero di canna. Unite un cucchiaio di farina. Una volta che il composto sarà spumoso, aggiungete 500 ml di panna fresca e mescolate bene per evitare che si formino grumi. Unite poi un baccello di vaniglia e trasferite tutto in un pentolino. Fate scaldare la panna, senza che prenda bollore, continuando a mescolare. Una volta che si sarà addensata, togliete dal fuoco, levate il baccello di vaniglia e tenete da parte.
E la pasta frolla
In una ciotola mescolate 300 g di farina 00, 110 g di zucchero, la scorza grattugiata di un limone non trattato, un pizzico di sale e 150 g di burro fatto a pezzettini. Iniziate ad impastare con la punta delle dita sino a ottenere un composto dall’aspetto di un crumble. A questo punto unite un uovo e un tuorlo e finite di impastare velocemente. Avvolgete il panetto di pasta in un foglio di pellicola e lasciate riposare in frigo per almeno 30 minuti. Una volta trascorso questo tempo, stendete su una spianatoia infarinata la pasta frolla aiutandovi con il matterello. Trasferitela in una teglia imburrata e infarinata.
Come comporre la crostata
Sbriciolate sulla base della pasta 12 amaretti piccoli e stendeteli in modo che tutta la superficie ne sia ricoperta. Versateci sopra la crema pasticcera e infornate a 180° per 30 minuti. Prima di sfornare la vostra crostata alla crema pasticcera e amaretti, fate la prova dello stecchino, che dovrà uscire dalla torta completamente asciutto. Servite il dolce accompagnato da un passito di Pantelleria come il Ben Ryé.