Cortina 2021: gli chef sul podio

Cortina 2021: gli chef sul podio

Non solo sport. A raccontare Cortina d’Ampezzo l’amore per il cibo e le eccellenze del territorio

Avete presente quando una squadra vince e porta a casa tutte le medaglie? Se ai Campionati del Mondo di Sci Alpino di Cortina di quest’anno è successo solo in parte con lo sci (sigh) è di sicuro accaduto grazie alla cucina. Gli chef della località sciistica che sarà una delle protagoniste delle Olimpiadi Milano Cortina nel 2026 hanno comunque dimostrato di saper fare squadra, cosa non ovvia quando si entra nelle sale di ristoranti importanti.

Si assaggiavano le creazioni di Graziano Prest del ristorante Tivoli alternate a quelle di Fabio Pompanin detto Fabietto del ristorante Al Camin presso Casa Italia Collection-Fisi, il bellissimo spazio concept allestito nel centro di Cortina, all’interno del ristorante Cinque Torri. Ambiente da baita chic, sedute firmate dall’azienda toscana Edra, Ethimo all’esterno, un’istallazione dell’artista bresciano Massimo Uberti con la scritta Spazio Amato oltre alle opere di Marco Bernardi con “ItaliettePret’aPorter” e “Cuori”, più aperitivi a base di bollicine delle Cantine Ferrari. In quota invece, nella Lounge Tofana a Rumerlo dove si vedevano le gare c’era proprio tutta l’eccellenza gastronomica ampezzana a lavorare nelle cucine per sfamare i fortunati ospiti. Ancora una volta, insieme uniti per raccontare il meglio della tradizione culinaria locale. Oltre a Graziano e Fabietto, c’erano anche Roberto Piccolin di Ariston (che fa una pizza che è una nuvola), la famiglia Menardi di Baita Fraina (ambiente tradizionale sapori evoluti), Luigi Dariz di Da Aurelio al passo Giau (che ha proposto un petto di faraona ripieno con castagne e broccolo romanesco eccellente) Michel Oberhammer di Baita Pié Tofana (una dei luoghi con terrazza all’aperto più belli delle Dolomiti), Carlo Festini di Lago Scin (da non perdere i suoi risotti e la selvaggina), Massimo Alverà dell’omonima pasticceria (sono 104 anni che sono aperti e hanno un piccolo ristorantino imperdibile), Nicola Bellodis di Rio Gere (dove mangiare canederli pazzeschi mentre i figli giocano negli spazi aperti) e la famiglia Bocus di Villa Oretta (ambiente sorridente, poche camere e cibo sopraffino). Dieci ristoranti, dieci famiglie, una sola squadra. Questa è sicuramente una grande vittoria di questi mondiali 2021.

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