Come cucinare i peperoncini verdi o friggitelli

Come cucinare i peperoncini verdi o friggitelli

Non sono piccanti e hanno un sapore leggermente amarognolo: i peperoncini verdi dolci, meglio conosciuti friggitelli, sono una verdura tipica campana coltivata sia nel territorio dell’Agro Nocerino Sarnese, in provincia di Salerno, sia nella zona di Acerra e Nola, in provincia di Napoli. Le due tipologie si differenziano leggermente: il peperoncino di fiume detto nocerese è più irregolare, mentre quello napoletano è caratterizzato da una forma allungata e appuntita.

Friggitelli o friarielli?

La differenza non è solo nella forma. I peperoncini verdi sono conosciuti in tutta Italia come friggiteli, ma nell’Agro Nocerino Sarnese, una delle principali zone di produzione, vengono chiamati normalmente friarielli. Sembrerà strano, visto che nel resto dell’Italia i friarielli vengono identificati esclusivamente in quelle che nella pratica sono cime di rapa.

In fondo, friggitelli e friarielli si riferiscono entrambi al metodo di cottura preferito, ovvero la frittura. Ma se vi trovate in Campania e state per ordinare al ristorante, è meglio usare il nome giusto: mentre nell’Agro dovrete chiedere il peperoncino friariello, o friariell, a Napoli dovrete chiamarli puparulill o peperunciello e’ ciumm (peperoncini di fiume).

Come cucinare i peperoncini verdi o friggitelli

Come specifica il nome, i peperoncini verdi sono stati inventati appositamente per essere fritti e sono perfetti come contorno o antipasto. Da nocerino doc, vi posso assicurare che questa ricetta è anche una goduriosa farcitura per panini, perfetta fra l’altro per accompagnare un hamburger con ingredienti italiani genuini.

friggitelli-con-pomodoroFriggitelli tradizionali
La ricetta tradizionale prevede l’utilizzo dei friggitelli interi, senza eliminare semi e picciolo (così potete mangiarli anche con le mani!).

Per prima cosa, lavate i friggitelli e asciugateli bene; in una padella con dell’olio extravergine di oliva rosolate uno spicchio d’aglio (a piacere, aggiungete del peperoncino essiccato); fate colorire i peperoncini saltandoli a fuoco vivace per qualche minuto, unite il sale, poi abbassate la fiamma e aggiungete un filo d’acqua; coprite con il coperchio e fate cuocere per circa 10 minuti, finché non saranno appassiti.
Di solito, a metà cottura si aggiungono dei pomodorini freschi: ne vien fuori un sughetto squisito.

Questa è probabilmente la ricetta più diffusa in Campania per assaporare la bontà dei friggitelli, ma non è l’unica.

Friggitelli con patate
Un’alternativa è abbinare i friggitelli alle patate. È fondamentale tagliarle a spicchi piuttosto piccoli, in modo da cuocerle più facilmente.
Potete procedere in due modi: nel primo caso, le patate vanno cotte insieme ai friggitelli, ma dovrete prevedere dei tempi un po’ più lunghi rispetto alla ricetta originale, necessari per assicurarvi la riuscita cottura delle patate.
In alternativa, potete prima preparare i friggitelli e, una volta cotti, rimuoverli momentaneamente dalla padella per cuocere la patate nel loro olio. Infine, mescolate di nuovo i friggitelli in padella insieme alle patate.

Friggitelli ripieni
Un’altra ricetta imprescindibile è quella dei friggitelli ripieni. Eliminate la parte superiore del peperoncino e cercate di rimuovere i semi al suo interno senza romperlo. Farcite i peperoncini come preferite e cuocete in forno per circa 20 minuti a 180°. Qualche idea per il ripieno? Provate con un classico trito di carne, uova, erbe aromatiche, pangrattato e formaggio grattugiato, oppure con un mix di pomodori, basilico, capperi, mollica di pane, pecorino o feta. Sbizzarritevi!

I friggitelli sono eccellenti anche come condimento per la pasta: in questo caso tagliateli a rondelle, assicurandovi di rimuovere semi e picciolo.

Qui sotto, tante idee e ricette originali con i peperoncini verdi.

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