Capodanno. Tre secondi al forno: le ricette

Capodanno. Tre secondi al forno: le ricette

Preparare il cenone di Capodanno è sempre laborioso. Un modo per ottimizzare i tempi è quello di rendere il forno protagonista nella preparazione dei secondi piatti. Ecco tre ricette perfette per l’occasione

Quando arriva il momento di mettersi ai fornelli per imbastire il cenone di San Silvestro, il tempo rischia di trasformarsi in una ghigliottina. Ma un modo per ottimizzare i tempi, senza trascurare la tradizione c’è: rendere il forno protagonista della preparazione dei secondi di Capodanno. Così, mentre il cotechino, lo stinco o le sarde cuociono, le mani sono libere per realizzare per esempio degli antipasti freddi o un primo con uno dei tantii cibi portafortuna.

In crosta, la versione alternativa del cotechino

Un grande classico che non può mancare nel menu di Capodanno è il cotechino con le lenticchie. Una versione alternativa della ricetta tradizionale, che può essere preparata al forno, è quella in crosta di pasta sfoglia. Gli ingredienti per quattro persone sono un cotechino da circa 500 grammi, un rotolo di pasta sfoglia, 450 grammi di spinaci già puliti, due uova, 20 grammi di parmigiano reggiano grattugiato, uno spicchio di aglio, olio extravergine d’oliva, sale, pepe, noce moscata e semi di sesamo.

Per prima cosa cuocere il cotechino in abbondante acqua, in base ai tempi indicati sulla confezione o dal proprio macellaio. Scolarlo e privarlo del budello. Nel frattempo in un’altra pentola di acqua bollente e salata, lessare gli spinaci. Quando diventano teneri, scolarli, strizzarli e ripassarli in padella con un filo di olio e uno spicchio di aglio. Farli raffreddare, poi trasferirli nel mixer e frullarli con il parmigiano, l’uovo, un pizzico di sale, il pepe e la noce moscata. A questo punto srotolare la pasta sfoglia e spalmarvi sopra la crema di spinaci, lasciando un centimetro di bordo su tutti i lati. Adagiare il cotechino a una estremità e arrotolare, stringendo bene la sfoglia. Chiudere i bordi laterali, spennellare la superficie con il rosso dell’uovo, cospargere con i semi di sesamo e infornare a 200° per circa 25 minuti.

Secondi di Capodanno al forno, l’immancabile stinco

Un altro piatto che riscuote sempre grande successo a Capodanno è lo stinco di maiale. Rapido da preparare, necessita invece di più di un’ora di cottura in forno. Per quattro persone occorrono quattro piccoli stinchi, 80 grammi di burro, una cipolla, due spicchi di aglio, un rametto di rosmarino, un bicchiere di vino bianco secco, un litro di brodo, olio extravergine d’oliva, sale e pepe.

Sciacquare velocemente gli stinchi sotto l’acqua corrente e disporli in una teglia ricoperta da carta forno con il burro, il rosmarino, la cipolla tagliata a metà, l’olio e gli spicchi di aglio sbucciati. Infornare a 200° gradi e non appena avranno preso un po’ di colore, versare il vino bianco. Quando questo sarà sfumato, ripetere di tanto in tanto l’operazione con il brodo, in modo che la carne non rimanga mai asciutta. A fine cottura dovrà, infatti, risultare tenera e umida. Per accompagnare gli stinchi, ottime le patate al forno saporite.

Sarde a beccafico, per chi non vuole rinunciare al pesce

Le sarde a beccafico sono perfette per chi vuole optare per un secondo di Capodanno a base di pesce. Per quattro persone servono 500 grammi di sarde fresche, una arancia, due cucchiaini di miele e qualche foglia di alloro. Per il ripieno 100 grammi di mollica di pane, 40 grammi di uva sultanina, 40 grammi di pinoli, due acciughe, un cucchiaino di zucchero, un ciuffo di prezzemolo, uno spicchio di aglio, olio extravergine d’oliva, sale e pepe.

Per prima cosa accendere il forno a 200° e mettere in ammollo l’uvetta. Poi procedere con la pulizia delle sarde e una volta pronte aprirle a libro. In una padella con un filo d’olio far tostare la mollica di pane, poi trasferirla in una ciotola e unire l’olio, le acciughe, il prezzemolo e l’aglio tritati, i pinoli, il pepe, il sale e lo zucchero. Amalgamare il tutto fino a ottenere un composto omogeneo. Mettere un cucchiaino di ripieno su ogni sarda e arrotolarla su se stessa. Dopodiché ungere una pirofila con un filo di olio, disporre le sarde ripiene, separandole le une dalle altre con delle foglie di alloro, irrorare con il succo di arancia, ancora un po’ di olio e il miele. Cuocere in forno a 180° gradi per una ventina di minuti.

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