Anna in Casa: ricette e non solo: Pane di Annaincasa

Anna in Casa: ricette e non solo: Pane di Annaincasa

Piano piano sto cominciando a creare un mio pane.

Un pane che soddisfi il nostro gusto, che rimanga fresco anche il giorno dopo, che non sia troppo umido, che abbia la crosta croccante e la mollica soffice ed omogenea. Un pane che sia bello esteticamente e che mi dia soddisfazione quando lo porto in tavola.

Certo, ho ancora tantissimo da imparare, soprattutto per quanto riguarda l’estetica ma ci sto lavorando. 

Intanto ho trovato la teglia di cottura perfetta, almeno per me: una padella per arrostire le caldarroste che avevo acquistato non ricordo dove e quanto tempo fa. Per i disegni mi sto affidando ad un taglierino che utilizzo per la pasta di zucchero, che adeguatamente affilato con la pietra, mi permette di non incidere troppo l’impasto e rovinarlo. 

Ho provato a prepararlo con i vari tipi di lievito che ho in casa, così se volete provare la mia ricetta potrete scegliere il lievito che preferite. Tenete conto che cambiando il lievito cambiano i tempi di lievitazione.

Ingredienti

350 g di semola di grano duro

150 g di farina 0

260-270 ml di acqua a temperatura ambiente

10 g di sale

1 cucchiaino di zucchero

12 g di lievito di birra fresco

     oppure 80 g di lievito madre attivo

     oppure 6 g di lievito di birra granulare   

     oppure 40 g di lievito madre essiccato

Procedimento

– Preparazione con il lievito di birra fresco

In una ciotola con 100 ml di acqua (tolta dal totale in ricetta), sciogliere lo zucchero e il lievito e mettere a riposare per qualche minuto.

– Preparazione con il lievito madre attivo

In una ciotola con 200 ml di acqua (tolta dal totale in ricetta), sciogliere mescolando, il lievito madre e poi aggiungere lo zucchero.

– Preparazione con il lievito madre essiccato e con il lievito di birra granulare

Non è necessario scioglierli nell’acqua prima dell’utilizzo. 

Una volta scelto il lievito da utilizzare, proseguire con la realizzazione dell’impasto.

Dai ml di acqua previsti nella ricetta, tenerne da parte 1 cucchiaio e sciogliervi il sale.

Nella ciotola della planetaria o in una ciotola capiente se lavorate l’impasto a mano, versare le farine.

– Nel caso di utilizzo del lievito di birra fresco e lievito madre attivo, unire l’acqua in cui è stato sciolto il lievito scelto alle farine e dare una prima mescolata. Successivamente unire poca alla volta il resto dell’acqua prevista in ricetta impastando con l’inserto a gancio. Prima di aggiungere tutta l’acqua necessaria unire il sale precedentemente sciolto. Per sapere quanta acqua aggiungere in totale, tenere conto che l’impasto finito dovrà risultare omogeneo, liscio, soffice e ben incordato: dovrà staccarsi completamente dalle pareti della ciotola e avvolgersi intorno al gancio.

– Nel caso la scelta sia per l’utilizzo del lievito madre essiccato o del lievito di birra granulare, unire alle farine lo zucchero e metà dell’acqua; iniziare poi ad impastare con il gancio.

Successivamente unire poca alla volta il resto dell’acqua prevista in ricetta continuando ad impastare. Prima di aggiungere tutta l’acqua necessaria unire il sale precedentemente sciolto. Per sapere quanta acqua aggiungere in totale, tenere conto che l’impasto finito dovrà risultare omogeneo, liscio, soffice e ben incordato: dovrà staccarsi completamente dalle pareti della ciotola e avvolgersi intorno al gancio.

Trasferire il composto sulla spianatoia, formare un panetto e metterlo a lievitare in una ciotola coperto, 

fino al raddoppio.

Riprendere l’impasto e versarlo sulla spianatoia leggermente infarinata con farina di semola, ripiegare l’impasto su se stesso due o tre volte, pirlarlo e dare la forma a pagnotta.

Trasferire il pane su una teglia (io utilizzo una vecchia padella traforata per la cottura delle castagne) foderata di carta forno e infarinata. Rimettere a lievitare.

Scaldare il forno a 230°C.

Quando l’impasto è lievitato cospargerlo con farina di semola e delicatamente coprire di farina tutta la superficie. A piacere, con la lama di un taglierino ben affilato o di un coltello, praticare delle incisioni, avendo l’accortezza di non affondare troppo la lama.

Infornare per 20 minuti (se non avete la funzione forno pane o funzione vapore, potete inserire una scodellina con un pochino di acqua).

Trascorso il tempo, abbassare la temperatura a 190°C e continuare la cottura per altri 30 minuti circa.

Il pane sarà pronto quando avrà un bel colore ambrato e “bussando” sulla crosta il suono sarà sordo.

A cottura ultimata, togliere il pane dal forno, appoggiarlo su una gratella e farlo raffreddare completamente.

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